Prova a raccontare un possibile sogno di Argo. Un incubo forse? Qualcosa che rimanda alla sua paura di essere annientato insieme a tutta la sua famiglia? Ma Argo essendo anche piuttosto tranquillo potrebbe scatenarsi in una fantasia leggera dove far comparire stupefacenti luna park galattici. Oppure potrebbe invece avere una sorta di premonizione riguardo al comportamento del suo pazzo Sovrano…
ARGO SOGNA DI PRENDERE IL POTERE
Il sogno di Argo a casa di Polonio
(gruppo Victor, Mattia C. Mattia M., Daniele)
Sogna una cosa stranissima: sogna che Uranio e Padre Idrogeno scrivono su un diario e parlano.
“L’ultimo dei radioattivi è Laurenzio” dice Uranio.
“Nascondiamo il suo nome, nessuno lo deve sapere; scriviamolo in questo diario!” conclude Idrogeno.
Argo allora si arrabbia tantissimo con Padre Idrogeno, il quale cerca di ucciderlo con una spada. Il giovane prende a sua volta una spada, che trova nel ripostiglio delle armi, e lo affronta in un duello: alla fine vince Idrogeno, che decide di imprigionarlo nei sotterranei del castello, dove viene lasciato senza mangiare.
Il giorno dopo Argo viene liberato da un eroe misterioso: un metallo forte, lucente, alto , con degli occhi verdi e i capelli biondi lunghi, dal taglio stravagante.
Salendo nelle stanze, coglie di sorpresa Padre Idrogeno e lo uccide. Ritorna a casa tranquillo, ma si accorge presto che senza il suo capo, il Sistema entra in confusione.
Così decide di provare a ricomporre tutto. Ritorna nel castello, cerca il diario, non lo trova; rovistando dappertutto trova su uno scaffale un foglio con un codice scritto. Decide di provare ad inserirlo nel computer di Padre Idrogeno, ma non funziona. Riprova altre due volte, con lo stesso risultato. Allora va in un’altra Galassia a cercare la sua amica Aria, che conosce il segreto del funzionamento del Sistema. La trova sul pianeta Fariazoto e insieme a lei provano il nuovo codice sul computer, ma il Sistema continua a non funzionare e gli elementi ormai sono quasi tutti distrutti.
Argo è disperato: decide così di prendere il posto di Idrogeno e diventare sovrano degli Elementi rimasti. Prova a rimettere ordine: separa i Naturali dai Transuranici; divide i Metalli dai Non Metalli, i Gas dai Non Gas e non si dà pace fino a quando non è tutto a posto.
ARGO SOGNA LA GUERRA NUCLEARE
Il sogno di Argo a casa di Polonio
(gruppo Davide, Andrea, Joele, Matteo)
Comincia a sognarsi da giovane e vede la guerra e tutte le cattiverie del mondo: armi insanguinate, fucili, pistole e lanciarazzi; vede persone cadute a terra ferite, corpi carbonizzati, soldati morti in modo atroce.
Prima pensava che i terrestri fossero vissuti sempre in pace, ma vedendo tutto ciò capisce che così non era e dovevano essere aiutati.
Man mano che cammina tra i campi di guerra, vede in lontananza, tra un bosco e un accampamento militare, un laboratorio bianco, con delle enormi torri di raffreddamento, da cui escono fumi bianchi mischiati ad altri colori fluorescenti.
Decide di andarci. Strada facendo scopre ambienti mai visti: campi deserti per l’inquinamento eccessivo, case distrutte, laghi con l’acqua fluorescente, piena di pesci morti galleggianti.
Entrando nel laboratorio “N”, vede sistemati sugli scaffali delle provette piene di gas imprigionati nella luce. E’ un posto stranissimo; più avanti vede la porta di un laboratorio con su scritto Topsecret. Argo entra e si trova davanti un gruppo di scienziati che stanno costruendo qualcosa di strano, a forma di missile. Allora capisce che stanno costruendo la bomba atomica.
Alcuni uomini lo avvicinano e gli chiedono: – Chi sei? Cosa fai qui? -
Lui a quel punto risponde: – Sono Argo e sono venuto per aiutarvi a capire che la bomba atomica non è la soluzione migliore per far finire la guerra e vi invito a distruggerla.-
Uno scienziato improvvisamente si avvicina con un contenitore e gli versa addosso un liquido: Argo inizia a sciogliersi e ad evaporare, tra terribili dolori.
ARGO SOGNA LO SPAZIO INFINITO
Il sogno di Argo a casa di Polonio
(gruppo Alessio, Emanuele, Michele, Giuliano)
Concordarono che Argo sarebbe rimasto ben nascosto a casa sua, mentre Polonio si sarebbe recato a rendere omaggio a Radio: mentre il vecchio si sarebbe appisolato come sempre gli accadeva, Polonio avrebbe preso una copia del volume intitolato Laboratorio N.
Argo si annoiava a morte nell’attesa e pensò bene di schiacciare un pisolino anche lui e dato che era stanco, fu lungo e pieno di incubi ….
Si ritrova nello spazio infinito, davanti al pianeta Terra, buio, in ombra, molto grande: sembra un cimitero tutto nero.
Ad Argo, che è molto stanco e nervoso, all’improvviso compare davanti un fantasma molto più grande di lui, di colore verde, che parla con la voce di padre Idrogeno.
Argo gli chiede: “Chi sei tu?”
Il fantasma gli risponde: “Uhhhh! Uhhhhh! Sono la tua coscienze e il tuo pensiero …. so che cerchi di sapere qual è il segreto dell’Ultimo! Uhhhhh!”
“Come fai a saperlo?”
Il fantasma: “Io so tutto, Ah! Ah! Ah!”. La risata è lunga e rimbomba nello spazio infinito.
Argo è molto agitato e non riesce più a ragionare; afferra l’essere davanti a lui dicendogli:
” Dimmi solo qual è il segreto dell’ultimo!”.
Il fantasma si libera dalla sua stretta contraendosi e trasformandosi in una gelatina che gli scivola tra le mani, e, allontanandosi gli dice: “ L’ultimo è Alluminio, che ti taglierà la testa!”.
Argo si ritrova improvvisamente davanti ad Alluminio che gli dice: “Non dirlo a nessuno!”
“Ormai l’ho già detto a Padre Idrogeno.”
“Che cosa? Allora ti taglio la testa” e, preso un coltello da prosciutto, tenta di tagliargliela, ma Argo la scampa liscia: si abbassa in tempo e scappa via veloce nello spazio intergalattico.