Le etimologie e l’andare in TILT

Allora, questa sera -mentre si giocava a calciobalilla – parlando con i miei figli ho scoperto che una espressione gergale, penso prettamente italiana, “essere in tilt”, nel senso di non essere in grado di lavorare, tipo “sono andata in tilt”, ecco, i miei figli sapevano cosa significava ma non avevano la più pallida idea del perché del termine.

Secondogenito, che conosce meglio l’inglese dell’italiano, ad un certo punto ha anche detto “ma non significa qualcosa come ‘inclinare’?”.

E io sono rimasto così a fissarli, come una meraviglia, una meraviglia semantica che aveva unito due generazioni diverse con un termine che aveva perso però nel passaggio tutta l’esperienza e il vissuto che avevano per me.

Così, davanti a quei quattordicenni/diciottenni sono tornato ad essere anche io un quattordicenne, a Sant’Olcese, dentro al circolo ACLI, nella saletta giochi, con a fianco il Pac-Man, dietro il calciobalilla e davanti a me il flipperone, con tutte le sue lucine americane che brillano e la sfera grigia che scorre sul piano inclinato, sbattendo contro tutto quello che incontra.

E – siccome l’umanità è fatta di quanti che si scontrano tra di loro – anche io scuoto il flipper, cerco di inclinarlo per fare in modo che la pallina vada dove voglio io, per tenerla in gioco.

Ed è in quel momento che il flipper spegne tutte le sue luci per un secondo e poi le lucine si mettono a lampeggiare offese per la violenza che il flipper sta sopportando, e si accende una grossa lampadina dietro alla scritta TILT, che io – a differenza di secondogenito – non ho la più pallida idea di cosa significhi, ma so che cosa determina: la partita è finita, il flipper è uscito di testa, non funziona più.

I pulsanti sono muti, non muovono più le levette in basso, quelle con le quali si tiene la palla in gioco.

Così l’originale “inclinazione” si perde, TILT diventa per una generazione, la mia, il segno di qualcosa che smette di funzionare, che non riesce a proseguire quello che fa, che esce di testa.

Siamo andati in TILT perché abbiamo forzato più del dovuto, abbiamo imparato a farlo.

17. aprile 2020 by fabrizio venerandi
Categories: digitale & analogico, videogame | 1 comment

One Comment

  1. cromata, la pallina era cromata o forse acciaio lucido, non grigia…

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