Marmellata d’avventura – Strada interrotta

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Strada interrotta è una interactive fiction firmata da Druido87 e presentata al concorso Marmellata di avventura qualche mese fa.
La cosa più interessante di Strada interrotta è che non è una avventura testuale e nemmeno una interactive fiction in senso stretto.

Si tratta di una specie di ipertesto/lettura psicanalitica. Il programma inizia con la frase Sei intrappolato in una crisi esistenziale e hai deciso di trovare l’uscita. e – si scoprirà – alcune parole chiave della frase sono cliccabili o interagibili attraverso il parser. Se si clicca su una di queste parole chiave si approda ad un ulteriore atomo di testo che esplode la semantica della parola cliccata (o osservata, se si usa il parser).

Questo nuovo atomo di testo avrà anche lui parole semantiche che daranno vita ad altri percorsi ramificati. Nel proseguire nell’albero si scoprirà che alcune parole non portano da nessuna parte, mentre altre – di connessione in connessione – riportano in atomi di testo già letti.

Cliccando nella prima frase, ad esempio, su crisi, apparirà il testo: Una crisi è un momento di sofferenza non più sopportabile che ci costringe a cambiare comportamento. Cliccando a questo punto su sofferenza, si approderà alla successiva esplosione di significato:

La sofferenza è un impulso verso il cambiamento, la sofferenza esiste come realtà instabile, il suo meccanismo agisce per disinnescarsi. Solo qualcosa di diverso dalla sofferenza può ricaricare ogni volta il meccanismo.
«La libertà è inutile se non si è felici. Dunque essere liberi significa poter essere felici?»

E così via, nuove parole saranno toccabili e permetteranno di andare avanti (o di implodere all’indietro).

La sensazione è quella di navigare in sentenze filosofico/psicologiche, cercando di arrivare ad una verità attraverso la scoperta di nuovi concetti e riflessioni interiori.

Pur essendo basato su ipertesti, diversamente da Altroquando, Strada interrotta va scaricato per essere letto.

È chiara la natura sperimentale del lavoro, in stato ancora embrionale per detta dello stesso autore, in qualche modo limitato dal numero di nodi della struttura stessa e dalla non immediatezza del parser (ci sono altri comandi oltre quelli per osservare?). Nonostante questo credo che Strada interrotta sia un lavoro importante all’interno del concorso perché mostra la varietà di lavori di letteratura elettronica che possono nascere oggi a partire dall’antico nucleo delle avventure testuali.

Non più giochi, puzzle-less, in cerca di emancipazione dal parser anni settanta/ottanta, i nuovi autori si confrontano con linguaggi e soluzioni sempre a più ampio respiro. Quella cosa che ai tempi di Flamel era una novità che si credeva made in USA (la creazione di interactive fiction che facessero letteratura e non fossero solo giochi enigmistici), oggi sta lentamente mostrando di essere entrata in circolo e di cercare nuovi media e nuovi lettori pronti a leggerla.

E quella cosa si sta guardando allo specchio e sta scoprendo di essere letteratura elettronica.

05. settembre 2018 by fabrizio venerandi
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