Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra

le ragazzine eccetera

Oggi un post-regalo, non mio quanto di Ratigher, autore di fumetti facente parte degli ex Super Amici oggi Fratelli del cielo. Il fumetto di Ratigher si intitola Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra ed è molto bello, se vi piace quel genere di cose. Se non vi piace, dovrebbe.

Ci sono tre cose interessanti in questo fumetto per noi amanti di editoria/tipografia digitale:

  1. il fumetto è un cbz gratuito (ma anche pdf). Potete collegarvi a Retina e scaricarlo gratuitamente per leggerlo con il vostro computer di fiducia. Il formato cbz altro non è che un zip che contiene tutte le tavole del fumetto, il che permette anche di accedere direttamente ai file delle tavole, per studio o per eventuali modifiche. Il formato cbz è uno dei più utilizzati tra gli appassionati di fumetti digitali (noi lo abbiamo usato per il nostro Nicola) ma difficilmente troverete fumetti in commercio in questo formato, forse perché considerato troppo libero e poco semantico;
  2. Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra non è nato per essere letto in digitale. Sicuramente non in e-ink per l’uso del colore tutto meno che naturalistico, ma anche per il formato fisico delle tavole che ridimensionate in schermi tablet/smartphone costringono il dettaglio e mortificano il lettering. Non mancano anche qua alcuni residui cartacei che evidentemente sono duri da rimuovere (il maledetto bordo bianco che su schermo non ha senso e penalizza il lettering);
  3. la storia della vendita cartacea di questo fumetto è molto interessante. Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra non nasce per essere letto in digitale, ma finalizzato a una stampa su carta promossa/sovvenzionata dalla vendita sul sito www.primaomai.com: in pratica Ratigher ha messo in vendita il fumetto per un arco limitato di tempo, oltre il quale il fumetto non sarebbe più stato acquistabile. Non si tratta per l’autore di una mossa contro-commerciale, anzi, quoto mi sono reso conto che l’impegno nell’ideazione dei fumetti deve andare di pari passo con la ricerca di guadagno soddisfacente, e se non trovi soluzioni disponibili devi inventarle. La politica ha dato buoni frutti se il testo – del quale Ratigher stimava una vendita dalla 100 alle 500 copie – ha in realtà superato il migliaio (anche grazie all’acquisto del testo da parte di editori come GRRRZ e saldaPress).
  4. Leggiamo quindi Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra, magari con uno schermo grosso e scrollando all’interno della tavola, ma ricordiamo che il digitale è comunque visto dagli autori come un prodotto derivato da quello stampato su carta. Lo stesso fatto che questo fumetto sia dato in rete gratuitamente, in un formato chiaramente non adatto e non pensato per una lettura diretta in digitale, è sintomatico di una zona grigia del fumetto in cui si rincorrono innovazioni non sempre ben calibrate (o che non interessano i lettori) accanto a trasposizioni meccaniche di prodotto culturali progettati per l’uscita in tipografia.

    Lo step successivo, la creazione di fumetti nativamente digitali che escano dalla sperimentazione fine a se stessa per diventare prodotti commerciali autonomi e convincenti, è ancora tutto da progettare.

    17. luglio 2015 by fabrizio venerandi
    Categories: ebook concetti generali, Mercato del lavoro | Leave a comment

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