Zampirone estivo

Quel disco che tieni in mano quel sole / verde che lo tieni come un solare un plesso / amore quel verme riavvolto come un circo / nflesso morte – amore – porta bene / dizione alla tua carne stanca al sole / che macera e scalda sangue sotto la pelle / e bolle e marcisce la tua muscola / tura amore sudata ti sei abbronzata / e sbocciano come fiori urticanti rossi / i bozzoli dei succhi miei d’insetta / che ti sbottono tra poro e poro ti strap / po ti dentello amore ti taglio di filetto / e suggo il sugo tuo, dico il sudore rosso / che tieni sottovuoto amore spingo / e tu – irata – le dita muovi in sensi inversi / dei due vermi verdi vuoi fare separata testa / del disco che tieni in mano coda cerchi / e l’infiammi del calore tuo che sulla pelle brucia / ma l’un verme l’altro spacchetta / in tocchi rotti di pelle di serpe morta / che farai – dixit – pier dal morrone / or ch’hai sfondato lo zampirone?

06. luglio 2019 by fabrizio venerandi
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